Perché si pratica una medicazione

Persone con mobilità ridotta, permanente o temporaneamente, possono generare piaghe da decubito. O può capitare di dover cambiare una medicazione dopo un’operazione o una ferita. La medicazione è un trattamento infermieristico volto alla rigenerazione di danni ai tessuti dell’apparato tegumentario, che possono essere di natura traumatica, patologica o conseguenza di interventi chirurgici.

A prescindere dalla natura della lesione e dal metodo utilizzato, gli obiettivi che si pone lo specialista che utilizza una medicazione sono:

  • educare il paziente e i familiari nella corretta gestione della lesione e dei comportamenti da adottare;
  • prevenire o trattare un’infezione;
  • creare un ambiente umido intorno alla ferita, favorevole per la guarigione;
  • gestire l’essudato/il versamento della lesione;
  • rimuovere il tessuto devitalizzato;
  • proteggere la lacerazione da elementi esterni dannosi che potrebbero contaminare la sezione;
  • tutelare la zona anche da danni di traumi meccanici;
  • favorire il processo di guarigione grazie al mantenimento di temperatura, livello di umidità e pH adeguati.

Gli scopi elencati potranno essere perseguiti con una singola medicazione avanzata o con una combinazione di più medicazioni. Le tipologie di medicazioni sono di 4 tipi:

  • Preventiva: in questi casi la medicazione ha l’obiettivo di prevenire lesioni che potrebbero accadere in zone sottoposte a frizione o pressione, per esempio nelle persone costrette a un prolungato periodo di immobilità.
  • Di copertura: si potrebbe definire di seconda medicazione, poiché serve più che altro a contenere applicazioni per il risanamento vero e proprio della ferita come unguenti, creme ecc.
  • Protettiva: il fine di questo tipo è principalmente la protezione da contaminazioni esterne o da traumi meccanici, per far si che non vengano alterate le condizioni di guarigione, nel caso, per esempio per ferite di natura chirurgica.
  • Curativa: volta specificatamente a favorire la guarigione, oltre che a proteggere ovviamente da agenti esogeni e traumi.

In cosa consiste la medicazione

La medicazione può essere semplice o complessa.

La prima, medicazione semplice, viene eseguita su lesioni di lieve entità, che manifestano secrezioni minime che tendenzialmente guariscono alla prima intenzione, cioè rapidamente; lesioni come quelle successive a incisioni chirurgiche, eritemi o lesioni da pressione non gravi. Lacerazioni di questo tipo vengono trattate applicando sulla cute una protezione per proteggere la ferita, favorendone la guarigione.

La seconda, medicazione avanzata o complessa, si inserisce all’interno di un percorso di cura più complesso, per modalità di esecuzione e precisione nella valutazione iniziale, per trattare lesioni più gravi.

Non vi è una medicazione che possa coprire tutte le varie fasi di guarigione, è l’infermiere o il medico che valuta il presidio corretto, in base alle condizioni della lesione.

Ogni quanto tempo vanno sostituite le medicazioni, semplici o complesse che siano?

La frequenza con cui le medicazioni vanno cambiate è quella consigliata dall’infermiere o dal medico; tuttavia, alle sostituzioni programmate si aggiungono quelle straordinarie, necessarie quando la ferita risulta sporca.

 

Servizio in sede o a domicilio

Servizio disponibile sia in sede sia a domicilio.

Il materiale della medicazione è a carico del paziente.

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